I materiali riciclabili sono solitamente raccolti in sacchetti. Sfortunatamente bastano solo questi sacchi, così come i fogli di grandi dimensione, a creare congestioni di materiale nelle coperture del vaglio e nei punti di trasferimento, nel peggiore dei casi possono portare anche ad arresti completi. Inutili perdite dovute a inattività possono essere ridotte quando i fogli vengono separati prima del processo di smistamento.
Esempio: In un impianto di trattamento viene posto un aprisacco Matthiessen il cui compito è quello di rompere i sacchi, perciò compie la 1° fase di separazione. Di seguito viene inserito un dispositivo controcorrente di rimozione pellicole di grandi dimensioni Matthiessen, il cui compito è quello di svuotare completamente i sacchi del materiale riciclabile presente all’interno e dividerlo dal flusso di lavorazione; 2° fase di separazione. Quindi i materiali riciclabili (pellicole ridotte, tazze di yogurt, tetra pack, lattine ecc..) vengono setacciati fuori dai sacchi e cadono per ulteriori elaborazioni su nastri trasportatori successivi, nel flusso di materiale 1; mentre le pellicole ingombranti e i sacchi stessi passano sopra il rotore nel flusso di materiale 2.
Flusso di materiale 1:
piccoli materiali riciclabili come Tetra Packs, bottiglie, sostanze organiche ecc. vengono convogliati sotto il rotore per proseguire nella fase successiva di lavorazione.
Flusso di materiale 2:
Permette un aumento di materiale riciclato, come ad es. le pellicole, vengono trascinate sul rotore e vengono strappate poi cadono su un nastro dietro il rotore.
Il nastro trasportatore è a velocità controllata. Il motivo per cui si evita che la pellicola si avvolga facilmente attorno al rotore è la completa retrazione dei denti nella fase di trascinamento del materiale. I materiali riciclabili compatti cadono attraverso i denti nel flusso del materiale 1.